Mostra Le verifiche 2.0 del fotografo Guido Bartoli
di Giuseppe Petringa Nicolosi
Il PhotoFestival di Milano nel 2023 è giunto alla sua diciottesima edizione e si è svolto come d’abitudine nell’autunno meneghino, aprendo la città intera a mostre, eventi e dibattiti legati al mondo della produzione fotografica.
Vogliamo in questa sezione presentare il contributo del fotografo Guido Bartoli, che ci ha offerto un progetto particolarmente interessante, ponendosi in relazione diretta con la figura del fotografo Ugo Mulas.
L’occasione è stata duplice, da un lato omaggiare la figura di questo grande maestro nel cinquantesimo della sua scomparsa, citandone direttamente un suo lavoro, "le Verifiche" appunto, fondamentale nel dibattito internazionale sulla funzione stessa della fotografia; dall’altra sperimentando egli stesso, nella pratica fotografica ma anche nel suo approfondimento concettuale, una attualizzazione del lavoro di Mulas alla luce delle nuove sollecitazioni che la strumentazione digitale ci offre.
Dalle parole del fotografo Guido Bartoli:
“È necessario prendersi una pausa, un’occasione per ritornare a vedere la realtà con i propri occhi. Per fare una fotografia, anche digitale, sono necessari la luce e un fotografo, non solo una macchina, anche se molto sofisticata” conclude il fotografo Guido Bartoli.
In occasione dell’inaugurazione della mostra, curata da Paola Sammartano, viene anche presentato il libro "Le verifiche 2.0", disponibile in edizione limitata.
Fotografo, stampatore fine-art, docente di fotografia, giornalista specializzato,
Guido Bartoli affianca scatti di lavoro a immagini fatte per il puro piacere estetico.
Inizia nell’era dei negativi e delle diapositive, delle pellicole in bianco e nero sviluppate e stampate in proprio.
All’avvento del digitale e della conseguente rivoluzione tecnologica, passa per lavoro ad occuparsi delle nuove tecnologie e diventa esperto nella gestione del colore.
Si dedica alla stampa giclée, prima per creare le immagini per le sue mostre e poi per stampare immagini per conto terzi.
Se volete approfondire i temi della sua ricerca fotografica potete consultare il suo sito
Link: sito Guido Bartoli
YouTube: Intervista a Guido Bartoli
Il PhotoFestival di Milano nel 2023 è giunto alla sua diciottesima edizione e si è svolto come d’abitudine nell’autunno meneghino, aprendo la città intera a mostre, eventi e dibattiti legati al mondo della produzione fotografica.
Vogliamo in questa sezione presentare il contributo del fotografo Guido Bartoli, che ci ha offerto un progetto particolarmente interessante, ponendosi in relazione diretta con la figura del fotografo Ugo Mulas.
L’occasione è stata duplice, da un lato omaggiare la figura di questo grande maestro nel cinquantesimo della sua scomparsa, citandone direttamente un suo lavoro, "le Verifiche" appunto, fondamentale nel dibattito internazionale sulla funzione stessa della fotografia; dall’altra sperimentando egli stesso, nella pratica fotografica ma anche nel suo approfondimento concettuale, una attualizzazione del lavoro di Mulas alla luce delle nuove sollecitazioni che la strumentazione digitale ci offre.
Dalle parole del fotografo Guido Bartoli:
“È necessario prendersi una pausa, un’occasione per ritornare a vedere la realtà con i propri occhi. Per fare una fotografia, anche digitale, sono necessari la luce e un fotografo, non solo una macchina, anche se molto sofisticata” conclude il fotografo Guido Bartoli.
In occasione dell’inaugurazione della mostra, curata da Paola Sammartano, viene anche presentato il libro "Le verifiche 2.0", disponibile in edizione limitata.
Fotografo, stampatore fine-art, docente di fotografia, giornalista specializzato,
Guido Bartoli affianca scatti di lavoro a immagini fatte per il puro piacere estetico.
Inizia nell’era dei negativi e delle diapositive, delle pellicole in bianco e nero sviluppate e stampate in proprio.
All’avvento del digitale e della conseguente rivoluzione tecnologica, passa per lavoro ad occuparsi delle nuove tecnologie e diventa esperto nella gestione del colore.
Si dedica alla stampa giclée, prima per creare le immagini per le sue mostre e poi per stampare immagini per conto terzi.
Se volete approfondire i temi della sua ricerca fotografica potete consultare il suo sito
Link: sito Guido Bartoli
YouTube: Intervista a Guido Bartoli