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GUIDA ALLA SCELTA DELLA FOTOCAMERA A PELLICOLA USATA

a cura di Gerardo Bonomo

GUIDA ALLA SCELTA DELLA FOTOCAMERA A PELLICOLA USATA

Le fotocamere analogiche non vengono “quasi” più prodotte
Tranne qualche rara eccezione, la produzione di fotocamere analogiche - fatto salvo per i banchi ottici - è cessata da tempo
Diventa quindi una necessità, non solo economica, rivolgersi al mercato dell’usato che, parlando dell’Italia, è decisamente variegato

Esistono quindi diverse tipologie di venditori:

Esistono i punti vendita fisici che hanno un negozio e che danno una garanzia, variabile tra 6 e 12 mesi sul prodotto acquistato

La Rete

Esiste la Rete, dove, a seconda del sistema di pagamento e del tipo di venditore, che può essere un privato o un punto vendita, può nuovamente dare delle specifiche garanzie

I privati
Esistono i privati, dove vale la regola del “visto e piaciuto”: in questi casi, tranne particolari accordi personali, se la fotocamera presenta dei malfunzionamenti, questi ultimi sono a carico dell’acquirente. Spesso si incontrano ai mercatini ma dove contemporaneamente è possibile trovare gli stand dei punti vendita ufficiali

Fotocamere meccaniche o elettroniche?

La differenza è notevole, sempre parlando dell’Italia esistono valenti fotoriparatori in grado di assistere sia fotocamere meccaniche che elettroniche. Ma teniamo presente che una fotocamera elettronica concepita, per dire, vent’anni fa, per legge la casa madre è obbligata a produrre per dieci anni i pezzi di ricambio. Poi esistono riparatori che sanno fare miracoli anche con l’elettronica, ma in alcuni casi, specie con le fotocamere compatte, è una battaglia persa…

Lo stravolgimento dei prezzi

Vediamo qui una Yashica FX3 Super 2000 da un lato e una Olympus Mju II dall’altro
La prima, con un 50mm si aggira sui 100, 150 Euro, ed è riparabilissima, la seconda, la moda vince su tutta, oggi arriva a sfiorare i 4/500 Euro ed è difficilmente riparabile. Il mercato va rispettato, ha le sue regole, che vanno però prese in considerazione prima dell’acquisto.

Come capire se una macchina o un obiettivo sono funzionanti?

Per un utente privato non è certo facile: si può tentare d provare i tempi lunghi ma questo non significa che l’otturatore è preciso sugli altri tempi.
Si guardano le condizioni d’uso: un’ammaccatura non è mai un buon presentimento.
Parlando delle fotocamere medio formato, per esempio le Rolleiflex, le possibilità di portarle a nuovo, grazie ad alcuni riparatori italiani, sono il 100% e lo stesso vale per Hasselblad e in generale per tutte le fotocamere meccaniche. Diverso se intendiamo acquistare una macchina con molta elettronica, che non sovraintende solo all’esposimetro ma anche al trascinamento e al riavvolgimento. Non tutte sono riparabili se vanno in avaria
Io resto del parere che la cosa ideale è acquistare dai rivenditori che danno una garanzia, di sei mesi o di un anno.
I controlli sulle fotocamere: gli obiettivi

Partiamo dalle cosa più semplice, gli obiettivi: se si dispone di una reflex digitale magari full frame, è facile testare un obiettivo.
I controlli sommari partono dal controllo del diaframma, che non deve presentare macchie di olio e deve aprirsi e chiudersi istantaneamente usando la leva di accoppiamento, questo garantisce che il diaframma è in ordine. Si passa poi al controllo delle lenti. Graffi sulla lente frontale ne decurtano il valore ma non sono visibili nello scatto finale, graffi sulla lente posteriore sono invece più infidi e in alcuni casi possono manifestarsi sullo scatto finale. Piccoli puntini alloggiati tra le lenti sono a loro volta insignificanti. Una opacità delle lenti, mettendo una luce al di sotto della lente posteriore, denuncia invece la presenza di muffe che aggrediscono i trattamenti multicoated in modo irreversibili. Alla larga da quelle ottiche!
I controlli sulla fotocamera: tempi e tendine

Capita spesso di vedere persone che impostano i tempi lunghi, come il secondo, per verificare la bontà dell’esattezza dell’otturatore, ma questo non basta. Dopo anni di attività i tempi possono subire rallentamenti o aumentare, ma è possibile risolvere il problema con un controllo operativo da parte di un fotoriparatore valente

I controlli sulla fotocamera: le guarnizioni.

Fatto salvo per pochi prodotti, la maggior parte delle fotocamere hanno delle guarnizioni sia nel box specchio - le reflex - che intorno al doro. Nel corso del tempo tendono a deteriorarsi e vanno sostituite; poca spesa ma necessaria per evitare infiltrazioni di luce. Qualsiasi buon riparatore è in grado di farlo, molti utenti se le cambiano da sole. E’ comunque un altro controllo da fare prima di acquistare la fotocamera
I cicli di scatto di un otturatore

Un otturatore è predisposto per effettuare , a seconda del modello di fotocamere, anche centinaia di migliaia di scatti. Poi l’otturatore va in avaria e deve essere sostituito; purtroppo non è possibile stabilire quanti scatti ha effettuato.
La sostituzione di un otturatore è piuttosto costosa, e non sempre sono reperibili otturatori di ricambio. Una macchina in ottime condizioni estetiche potrebbe aver scattato meno di una con evidenti segni di usura.
Ma il ciclo di scatti di un otturatore va messo in conto.
Le fotocamere sono complicate.

Sì, è un dato di fatto, le fotocamere sono dei veri propri miracoli di complicazioni, soprattutto quelle analogiche.
Abbiamo due fortune, la prima che esistono ancora sul mercato decine di migliaia di fotocamere in ottime condizioni e, sempre parlando dell’Italia, ci sono ancora molti laboratori in grado di fare sia la manutenzione ordinaria che quella straordinaria.
Un suggerimento, comunque, cercate sempre di acquistare le vostre fotocamere usate da rivenditori che possano concedervi la garanzia, di 6 mesi o di 1 anno e soprattutto, prima di acquistare questa o quest’altra fotocamera, valutate bene se è proprio il modello adatto ai tuoi scopi.

Milano, 4 ottobre 2024
Gerardo Bonomo

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